Sabato 2 Aprile 2016, Jesi (AN).
Dopo mesi di lavoro, finalmente va in scena “Zongo”, la performance conclusiva del laboratorio di Teatro Integrato organizzato dal Progetto S.P.R.A.R. “Ancona Provincia d’Asilo”, gestito dal GUS, e dall’ATGTP (Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata) per richiedenti asilo e ragazzi italiani. Una grandissima affluenza di pubblico corona nel migliore dei modi un percorso impegnativo durato quasi sei mesi. Circa centottanta persone hanno accolto l’invito: singoli cittadini, famiglie, ragazzi provenienti dal mondo dell’associazionismo e del volontariato locale, beneficiari del progetto SPRAR, amici e parenti hanno gremito la sala dell’Ex Circoscrizione di via San Francesco creando una cornice di pubblico degna dei grandi eventi.
“Zongo” nasce con l’intento di trattare il tema tanto delicato quanto importante dell’integrazione, mettendo in scena il “classico” scontro tra Occidente e resto del mondo e la speranza di un mondo migliore che passa per la cooperazione tra popoli. Durante il laboratorio, diventa però ben evidente come, oltre al problema dell’integrazione, tanti richiedenti asilo vivono in una profonda situazione di instabilità e precarietà, dovuta alla mancanza di documenti e di possibilità lavorative. In questi mesi, infatti, molti partecipanti hanno lasciato il laboratorio in seguito a trasferimenti in altri paesi europei nella speranza di un lavoro o per ricongiungersi ad amici o familiari. Le assenze improvvise di tanti ragazzi hanno messo a dura prova il laboratorio stesso, che però ha saputo trarre forza proprio da queste difficoltà. “Zongo” diventa a play in a play, una performance teatrale che mette in scena una “giornata normale” del laboratorio settimanale, dove tra chiacchiere, esercizi, partenze e risate si fanno le prove per mettere in scena lo spettacolo definitivo. C’è impegno, c’è forza, c’è volontà, c’è dialogo con il pubblico, c’è movimento e c’è tanta voglia di dire che davvero “insieme, si può fare!”.
Lo spettacolo, iniziato alle ore 21:00, è stato preceduto da un abbondante aperitivo gratuito preparato interamente dai ragazzi dello spettacolo, da operatori GUS e da alcuni beneficiari del progetto SPRAR che sono stati ben felici di dare il loro prezioso aiuto. Per tutto il pomeriggio di sabato 2 aprile e Italia, Nigeria, Siria, Libano, Pakistan si sono scoperti paesi confinanti e legati da un piatto di riso e cous cous.
Lo spettacolo verrà replicato il giorno 26 aprile 2016 presso la 34° edizione della Rassegna Nazionale del Teatro della Scuola a Serra S. Quirico (AN), dove gli attori avranno la possibilità di incontrare e confrontarsi con ragazzi provenienti da varie scuole di Italia e del mondo.