Al Circolo del Tennis Foro Italico di Roma, l’evento conclusivo dell’edizione 2016 del progetto “Sport e Integrazione – L’integrazione: la vittoria più bella”, che rientra nell’Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport siglato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e CONI.
Tra le 239 esperienze raccolte su tutto il territorio nazionale, la Polisportiva Extravaganti del GUS è stata premiata, insieme ad altre realtà associative, come esempio di esperienza virtuosa e “buona pratica” in tema di integrazione attraverso lo sport in ambito associativo per l’iniziativa realizzata lo scorso giugno “Macerata Open”, patrocinata dal Comune di Macerata, consistente in una due giorni di sport, dal calcio a 5, al basket e beach volley, aperto ai ragazzi delle scuole superiori di Macerata, ai beneficiari del Gus e alla cittadinanza maceratese.
Alla cerimonia Giovanni Malagò, Presidente del CONI, ha sottolineato la grande importanza del progetto nell’ambito delle attività sviluppate dall’Ente: “Il CONI è molto presente sul sociale, a costo di destinare risorse anche a progetti lontani dal nostro core business, e in questo stiamo trovando alleati importanti nelle aziende che vogliono investire nella responsabilità sociale. Le Buone Pratiche vincitrici sono una bella tradizione di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
“Siamo orgogliosi di questo risultato – dichiara il Presidente della Polisportiva Extravaganti, Stefano Mosca – che rappresenta per i ragazzi degli Extravaganti un’occasione unica di realizzare le proprie capacità atletiche e al tempo stesso di fare squadra e sentirsi parte di un gruppo e per il nostro territorio l’opportunità di far diventare lo sport uno strumento di unione e arricchimento per tutti e di scambio di culture.
Per Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, “la risposta dai territori alle attività proposte dal progetto Sport e Integrazione dimostra come il lavoro continuo e capillare con le realtà associative, e la collaborazione tra istituzioni, possano concretamente incidere sulla realtà, favorire il dialogo tra persone diverse, promuovere l’integrazione nelle e tra le comunità”.
“Questo è solo il primo passo – conclude il presidente della Polisportiva promossa dal Gus Stefano Mosca – le iniziative sportive già in programma per il prossimo anno che vedono coinvolti gli Extravaganti del GUS favoriranno, proprio attraverso lo sport, azioni finalizzate all’inclusione e integrazione di giovani provenienti da un percorso migratorio nel tessuto sociale marchigiano, ponendosi come obiettivo prioritario il contrasto a fenomeni di razzismo e discriminazione”.