SAN GINESIO, 03/02/2017 – In seguito alle scosse di terremoto che hanno colpito negli scorsi mesi numerosi comuni delle Marche e del centro Italia, è difficile per le famiglie e i bambini tornare alla normalità. È necessario ora restituire alla popolazione i servizi fondamentali come la scuola che rappresenta un centro indispensabile per la ricostruzione della vita di queste comunità.
Attrezzature informatiche, libri per la biblioteca scolastica e materiale multimediale per le scuole dell’Istituto Comprensivo “V. Tortoreto” di San Ginesio, sono state consegnate oggi grazie al lavoro congiunto del GUS e della ONG World Vision. L’obiettivo è quello di permettere ai giovani studenti e agli insegnanti di ripartire con più forza dopo i drammatici giorni del terremoto, aggravati dalla forte nevicata delle scorse settimane.
“Per comuni come Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano e Passo San Ginesio, la scuola è il cuore pulsante”, afferma il presidente del GUS Paolo Bernabucci. “Per questo vogliamo dare loro un aiuto concreto, con queste dotazioni che danno loro nuove opportunità didattiche e nuovi strumenti informatici e che vanno a stimolare la viva curiosità dei giovani studenti, la vera forza e speranza per questi piccoli comuni”.
Da domani, i ragazzi dell’Istituto Scolastico Comprensivo di San Ginesio potranno tornare a svolgere attività didattiche e laboratori grazie alla generosità di tanti donatori e alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo con il GUS e World Vision. “È un bel segnale di ripresa per le nostre scuole”, aggiunge il dirigente scolastico Giorgio Gentili, che grazie a questi strumenti può dotare le sue scuole di attrezzature “per spettacoli ed eventi che coinvolgono l’intera comunità”. Comunità che in questo momento ha ancora più bisogno di pensare al futuro con serenità.
Emanuele Bombardi, Direttore di World Vision Italia, aggiunge: “Vorrei ringraziare i donatori che hanno risposto al nostro appello e si sono mostrati sensibili di fronte a questa emergenza, che ha colpito così duramente il centro Italia. Donare fondi alle scuole per noi significa guardare al futuro, perché il futuro è rappresentato dai bambini e dalla loro istruzione. Siamo molto felici per quanto è stato realizzato e ci auguriamo che i territori dell’Alto maceratese possano risollevarsi al più presto da questa difficile situazione.”