ARQUATA DEL TRONTO, 27/03/2017 – Cinque moduli attrezzati a supporto delle attività produttive sono stati consegnati nei giorni scorsi ad altrettanti allevatori di Arquata del Tronto (AP), grazie al lavoro congiunto di GUS Gruppo Umana Solidarietà e della Fondazione De Agostini, che fin dall’autunno scorso ha accordato la sua disponibilità alla Onlus marchigiana per sostenere progetti e iniziative a favore della popolazione terremotata.
Gli eventi sismici, che si sono succeduti da agosto 2016 a gennaio 2017 ad Arquata del Tronto e nelle frazioni circostanti hanno portato lutti e distruzione, ma soprattutto hanno completamente stravolto la tranquilla quotidianità della popolazione. Persone che hanno trascorso la propria vita in montagna si sono ritrovate dall’oggi al domani a vivere nelle strutture alberghiere sulla costa, lontane dal proprio lavoro, dai propri allevamenti e dalla loro rete familiare e sociale.
Il GUS, fin dal primo tragico terremoto del 24 agosto scorso, ha messo a disposizione delle famiglie terremotate la propria esperienza, maturata in anni di interventi in occasione di emergenze sismiche.
Nei campi di Pescara del Tronto e Borgo di Arquata sono stati attivati centri di ascolto e di supporto alla persona. Interventi che proseguono ancora oggi nelle strutture alberghiere di San Benedetto del Tronto, dove sono stati trasferiti i cittadini di Arquata, molti dei quali, tutti i giorni, tornano nel proprio comune di origine per portare avanti l’attività di agricoltori e allevatori.
Per sostenerli, e per sostenere la ripresa economica e produttiva dell’intero territorio colpito dal sisma, il GUS si è attivato per dotare gli allevatori di moduli attrezzati a magazzino, laboratori e rimesse, con la possibilità di utilizzarli come “rifugi” caldi e sicuri in caso di maltempo, o di permanenza prolungata presso gli allevamenti.
Partner e finanziatore del progetto è la Fondazione De Agostini, che già in occasione del terremoto dell’Aquila del 2009 si era subito attivata per donare dieci unità abitative prefabbricate alla popolazione di Picenze, frazione di Barisciano (L’Aquila). Anche in questa occasione, Fondazione De Agostini ha messo immediatamente a disposizione il budget necessario, grazie al quale sono stati offerti cinque moduli ad altrettanti allevatori di Arquata del Tronto. Le strutture sono state posizionate accanto alle stalle provvisorie, donate dalla Regione Marche, in modo da facilitare e mantenere un tipo di lavoro che non può – e non deve – essere delocalizzato.
Nel frattempo proseguono i sopralluoghi del personale GUS per individuare nuove situazioni di emergenza, al fine di poter contribuire, insieme con la Fondazione De Agostini, al rilancio di queste terre e dei suoi abitanti, ora terribilmente feriti, ma capaci di rinascere in breve tempo grazie alla tenacia che li contraddistingue.