L’edizione 2019 del Macerata Opera Festival sarà arricchita da due eventi made in GUS per favorire lo scambio, l’integrazione ed il dialogo, contribuendo ad animare il Centro storico della città. L’idea è nata dalla collaborazione tra Gruppo Umana Solidarietà ‘Guido Puletti’ ONLUS, l’Associazione Sferisterio, alcuni beneficiari del progetto SIPROIMI “MaceratAccoglie” e del progetto di prima accoglienza della Prefettura di Macerata.
La 55a edizione del festival maceratese si apre ancora alla sperimentazione di nuove forme di condivisione e partecipazione, permettendo ad un pubblico sempre più ampio di guardare l’opera da un altro punto di vista, condividere la passione per essa e festeggiare insieme nel segno del più noto genere d’arte italiana.
Le percussioni del GUS insieme a Sollima e ai suoi 100Cellos.
Il primo appuntamento è previsto mercoledì 31 luglio 2019, all’interno del palinsesto della 55esima edizione del Macerata Opera Festival, alle ore 21:00 nell’Arena Sferisterio, con la performance musicale di un gruppo di circa 10 percussionisti, selezionati tra i beneficiari del progetto di prima accoglienza gestito dal GUS per conto della Prefettura. Il gruppo di musicisti amatoriali, denominato “GUS Brothers“, si esibirà all’interno del concerto che vedrà partecipi Giovanni Sollima e i 100Cellos.
Tomorrow, una Human Library alla “Notte dell’Opera” di Macerata.
Il secondo appuntamento si svolgerà giovedì 1° agosto 2019 nello spazio dei Magazzini UTO, in Via Antonio Gramsci a Macerata. Si tratta dello spettacolo teatrale “Tomorrow”, all’interno del cartellone della “Notte dell’Opera“, una performance che è il risultato del laboratorio artistico dei registi David Quintili e Antonio Mingarelli, a cura dell’Associazione Sferisterio, a cui hanno partecipato alcuni beneficiari del Progetto SIPROIMI “MaceratAccoglie”.
Sono previste due performances: la prima alle ore 21:00, la replica alle ore 22:00. Il laboratorio è stato realizzato nell’ambito dell’attività di Human Library del Progetto REC – Reti Efficienti di Contrasto alle discriminazioni, promosso ancora una volta dal GUS.