“Cose svanite, facce. E poi il futuro”. Tre giorni dedicati alle diverse forme di resistenza: da Gramsci alla “Marcia dei 500”, fino alla rivoluzione di Kobane dal 13 al 15 dicembre.
Tre giorni dedicati alle diverse forme di “Resistenza”, per difendere i propri diritti, la propria terra, i propri ideali. Li propone il GUS Gruppo Umana Solidarietà nei giorni 13, 14 e 15 dicembre a Macerata.
Il GUS Gruppo Umana Solidarietà si unisce al dolore di quelli che hanno conosciuto Leogrande, scrittore capace di unire la sua passione civile alla sua attività di scrivere e di raccontare.
Inaugurato Specchio Point, spazio al centro di Torino dedicato alle persone in difficoltà, che qui saranno accolte e aiutate in tempi rapidissimi sfruttando il know how del GUS Gruppo Umana Solidarietà.
Imparare la lingua e nello stesso tempo imparare un mestiere. Gli operatori del GUS di Piacenza in collaborazione con l’insegnante di italiano Francesca Bianco hanno messo a punto un laboratorio di insegnamento della lingua italiana L2 task based dedicato ai migranti residenti a Pianello.
Dai campi di calcio dell’Africa subsahariana al corso organizzato dal CONI per formare i giovani campioni di domani. È la storia di Taofeek che viene dalla Nigeria ed è un ex giocatore del Messiah FC, e di Aliou, nato nel 1997, e fino a qualche tempo fa militava nel FC Askowa, in Togo.
Nel giugno scorso Vincenzo Giardina, giornalista dell’agenzia DIRE, ha viaggiato insieme al fotografo Massimo Perruti fino in Mali, passando da Bamako, la capitale, e poi dirigendosi verso il confine con il Senegal e la Mauritania, percorrendo all’inverso le rotte intraprese dai migranti per arrivare in Libia e poi in Italia. Nell’articolo scritto per Vanity Fair ha raccontato la storia di Mohammed, ritornato in Mali grazie al progetto “Back to the Future” gestito dal GUS.
ROMA, 19/10/2017 – La prima settimana di formazione dei volontari del Servizio civile Nazionale all’estero, che si apprestano a partire per Tirana con il GUS Gruppo Umana Solidarietà, è terminata con prestigiose visite istituzionali, un segnale di attenzione per la Ong italiana, da oltre venti…
All’alba di giovedì, dopo una notte insonne, ha preso il treno per Roma, e da Fiumicino per la Nigeria, il suo Paese di origine. Dopo quasi venti anni non è stato facile per lui lasciare Ancona, l’Italia e quella che è stata la sua seconda vita, ma a Lagos grazie al progetto “Back to the Future” gestito dal GUS ritroverà la sua compagna, i suoi figli, di 12 e 20 anni e ricomincerà dalle origini.
GUS e Specchio dei tempi in Messico, nello stato di Puebla, epicentro del sisma di magnitudo 7.1 del 20 settembre scorso che ha provocato oltre 200 vittime.