Prosegue il percorso didattico “Comprendere le distanze. Giovani a confronto” promosso dal GUS insieme all’ IIS Marconi – Pieralisi di Jesi, capofila del progetto “SENZA MURI” – FSE – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020.

I ragazzi dell’Istituto sono saliti in cattedra e hanno tenuto una lezione di italiano per alcuni giovani richiedenti/titolari di protezione internazionale inseriti nei programmi del GUS.

Il percorso, nel suo insieme, prevede la realizzazione di attività che mettano per l’appunto “a confronto” studenti della scuola secondaria di secondo grado e giovani richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale, beneficiari dei programmi di accoglienza e integrazione gestiti dal GUS sul territorio. L’obiettivo, così come suggerisce il titolo, è infatti quello di abbattere ogni muro che si frappone tra giovani di diversa provenienza, ostacolo che spesso si traduce in episodi di discriminazione e marginalizzazione, promuovendo invece una cultura del rispetto e del riconoscimento reciproco, che esalti le differenze quali risorse da valorizzare, ponendo altresì il focus sugli aspetti che accomunano i giovani di tutto il pianeta.
Le immagini che vi proponiamo ritraggono l’attività che ha avuto luogo nel pomeriggio di mercoledì, presso la stessa aula arcobaleno che ha ospitato il primo incontro, attività che ha visto all’opera gli studenti dell’IIS Marconi – Pieralisi di Jesi nel tenere una lezione di italiano L2 in favore di un
gruppo di giovani richiedenti/titolari di protezione internazionale inseriti nei programmi del GUS.

Gli studenti sono stati molto abili nel dare le opportune indicazioni ai beneficiari del GUS che, dal canto loro, si sono messi in gioco nella partecipazione alle varie attività di apprendimento della lingua, soprattutto attraverso la realizzazione di role playing.


Prossimo appuntamento lunedì 28 ottobre, in occasione del quale gli esperti del GUS proporranno al gruppo misto di studenti e richiedenti/titolari di protezione internazionale dei giochi di ruolo volti alla conoscenza e al confronto reciproci, dopo aver fornito una puntuale panoramica della normativa internazionale e nazionale in vigore nell’ambito del diritto d’asilo e dell’attuale assetto del sistema di accoglienza italiano.