PARMA, 02/11/2017 – Dai campi di calcio dell’Africa subsahariana al corso organizzato dal CONI per formare i giovani campioni di domani.
È la storia di Taofeek, classe 1998, che viene dalla Nigeria ed è un ex giocatore del Messiah FC, e di Aliou, nato nel 1997, e fino a qualche tempo fa militava nel FC Askowa, in Togo. Entrambi sono beneficiari del progetto di Prima accoglienza del GUS a Parma e da qualche giorno frequentano il corso di base per Istruttore giovanile organizzato dal CONI Point Parma in collaborazione con la Scuola regionale dello Sport Emilia-Romagna.
Il corso di formazione nasce con l’obiettivo di fornire le competenze essenziali all’Istruttore Giovanile per dotarlo dei metodi fondamentali per insegnare l’avviamento allo sport dei bambini tra i 6 agli 11 anni.
Destinatari dell’iniziativa, oltre agli aspiranti istruttori dei Settore giovanili e Centri di avviamento allo sport, anche tecnici federali, istruttori, allenatori, atleti, studenti, laureati in Scienze Motorie.
Da quest’anno il corso è aperto anche a tre giovani migranti maggiorenni, grazie all’Accordo di programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport, sottoscritto da Ministero del Lavoro e CONI.
Tramite questa iniziativa gratuita e sperimentale Taofeek e Aliou possono partecipare al Corso che offrirà loro la possibilità di avere l’attestato di “Istruttore giovanile di base”, un documento utile per potersi inserire nei percorsi di formazione degli Organismi Sportivi riconosciuti dal CONI.
I due giovani africani, già calciatori professionisti nei rispettivi paesi, hanno aderito a questo progetto perché desideravano portare la propria esperienza sportiva ai più giovani, i quali oltre ad apprendere i fondamentali da due professionisti del terreno di gioco, avranno la possibilità di conoscere il mondo del calcio di un continente foriero di grandi talenti e di grande passione sportiva.